venerdì 22 febbraio 2019

00019 4ta Ottava Italiano










DIO AMA IL PECCATORE PERO’ NON IL PECCATO


CHE significa questo?
L’uomo vive in questo mondo perche’ puo’ crescere nell’anima coscienza e spirito e durante le sue tante vite passa per molteplici stati di esperienza e peccati. Nell’uomo esiste per natura e basicamente un “sentire” che sa quello che e Buono o cattivo e con questo conosce intuitivamente quello che e’ il “peccato” (se no e’ ridotto ad una totale animalita’)

COSA e’ il peccato?
Se stiamo, per esempio, in una situazione che ci pone di fronte alla scelta dell’uno o dell’altro passo, e’ sempre la DECISIONE che ci lancia verso la via scelta. Da dove proviene questa decisione e quale fu la causa per l’elezione del passo? E’ stato corretto? Peccato, quindi, e’ anche una disattenzione alla Legge o disconoscimento delle Leggi universali cosmiche. Pero’ colui, che conosce le Leggi, ed in primis, attua con coscienza attraverso la sua libera volonta’, riceve la sua fattura.


COSA e’ corretto?
Il sentire dell’uomo SA infallibilmente, CHE VIA prendere, se non e’ totalmente annebbiato per un errare continuo ed ha perduto la nozione del discerm=nimento. In tutti gli uomini esiste questo sentire profondo e per questo esiste in tutti gli uomini la scintilla del BENE.

In questo camminare nel labirinto della vita, necessitiamo ATTIVARE e VOLERE per mezzo di una guida e la sfida consiste nell’ELEGERE quello che viene e questo lo sente perfino un bambino. Sempre si riceve un aiuto invisibile, mostrando che DIO o il PADRE UNIVERSALE ama i suoi figli, ma li lascia esperenziare attraverso la libera volonta‘, la quale mostra che DIO AMA IL PECCATORE, MA NON IL PECCATO.

Nella vita di Gesu’ abbiamo visto, che perfino negli stati elevati piu’ alti, la tentazione fa le sue PROVE, per affinare le corde nello “strumento-uomo”. Pero’ li anche si mostra la gran Misericordia che attua come balsamo in un passo sbagliato ma essendo profondamente riconosciuto dal “peccatore”. Cosi si vede che il PADRE sta sempre presente nei suoi figli per AMORE ed appare con l’ “antidoto” per il paziente.

Tutto questo processo ci mostra, come tutti stiamo essendo “lucidi” ed a volte fa male moltissimo, ma ci fa piu’ umili e sinceri, ricettivi al ri-conoscimento dei fatti. La negligenza ha il suo prezzo di maggiore o minore grado, ma “la toppa divina” conduce alla cura.

Nessuno e’ esente da questo processo, giacche’ i “Santi” non nascono, si fanno e si sviluppano. 


“DIO AMA IL PECCATORE MA NON IL PECCATO”

A misura del cammino ascendente, le prove e tentazioni si raffinano anche, questo sensibilizza permanentemente l’ATTENZIONE di fronte a tutti quelli che vogliono penetrare nel TEMPIO “IO SONO”.


 
 
PILASTRO DELLA FORTEZZA/AUSTRIA
SOSTENIMENTO DELL’OTTAVA LUCE 2015 – 2022
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