CAPPE ENERGETICHE E RIFLESSI NEGLI SPECCHI
I
riflessi negli specchi si ripetono per mezzo di infiniti riflessi negli
specchi, ma QUALE QUADRO NELLO SPECCHIO
E‘ REALE? CHI e‘, chi guarda nello speccchio? SONO IO solo un riflesso di un altra dimensione? In QUALE RIFLESSO posso confidare?
E se tutto l’universo e’ un riflesso di un GRANDE SPECCHIO, DOVE, quindi si puo’
incontrare la VERITA’?, Riassumendo
e’, che FUORI non si puo’ incontrare
nessuna verita’, a cominciare dal cercarla nei mille e mille riflessi. Ella
solamente puo’ essere incontrata nell’ORIGINALE
e sorge la domanda: SONO IO UN ORIGINALE
CAMUFFATO o una COPIA, che sembra reale ed alla quale mi sto afferrando?
Oggigiorno si possono produrre quandri che difficilmente
si possono distinguere dall’Originale. CHI
puo’ discernere la differenza?
Noi stiamo nascendo in un “inganno”, il quale si espande
costantemente. Quindi sorge la domanda: QUANDO
esplodera’ la bolla dell’inganno? Se uno guarda in questa maniera il mondo,
solamente rimane volgersi al proprio NUCLEO,
all’ORIGINALE che “IO SONO”,
perche’ ci possa guidare in maniera che il mondo esterno non ci possa toccare,
ma piuttosto passare come un film.
Quindi con la forza ri-conquistata e lavorata si puo’
cominciare a camminare ATTRAVERSO il
mondo, dove gli inganni non esercitano piu’ la propria forza attrattiva.
Figurativamente parlando e’, come se una “Palla
o Bolla” si muove attraverso molte cappe di cotone, senza che le materie si
mescolino. Ma: attenzione, se questa “Palla
o Bolla” ha delle “fessure”
(simili a porte aperte) permane il pericolo della “Ifiltrazione” di tutti i tipi di elementi ingannevoli, che possono
contaminare tutto con un solo “Soffio”
(la caduta nel sentiero). Per questo si dice:
“Nulla di quello che viene da fuori ti puo’
danneggiare,
eccetto quello che esce da te”,
vuol dire: quando uno stesso apre la porta al nemico,
permettendo l’inganno.
Per l’evoluzione dell’ESSERE (la palla o la Bolla), che “IO SONO”, questo mondo e’ una grande scuola e sfida, perche’
richiede valore e forza, purezza di pensiero e volonta’, per DETECTARE gli inganni del mondo ed
ammaestrarle.
“IO SONO”
IL CONTATTO, CHE “YO SOY”
EL CONTACTO, Che DETECTA CON TATTO IL
CONTATTATO,
PER DETECTARE QUELLO CHE NON E’ IN ARMONIA
E ORDINE, CHE
Vivendolo in questa maniera, si potrebbe vedere questo
luogo come una INCUBATRICE per
l’Essere, che “IO SONO”.
Una barca puo’ entrare in movimento, quando gia’ non e’
ancorata e fissata con le corde nei differenti porti.
“IO SONO”
La barca, che persistentemente segue il suo
corso, a cominciare dal fatto che a volte le nubi e tormente co[rono la
visione,
“IO SONO”
Pensieri del:
PILASTRO DELLA FORTEZZA/AUSTRIA
SOSTENIMENTO OTTAVA LUCE 2015 -2022
QUI ED ORA, In qualsiasi momento!
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