lunedì 4 marzo 2019

00035 4ta Ottava Italiano

15.10.2017
 

LE REPETIZIONI – COME IL PALPITARE DEL CUORE - CONDUCONO
O ALLO SVEGLIARE O AL SOGNO PROFONDO

Come si segnalo’ varie volte, le ripetizioni deliberate sono buone per mantenere la nostra attenzione centrata nella spirale attivatrice dell’Essenza, il “IO SONO”, che armonizza tutto il nostro sistema e puo’ svilupparsi in ordine ascendente. Apparentemente faccio lo stesso ma la mia INTENZIONE puo’ essere differente in quello che faccio. Questa e’ la differenza. Per questo si dice: Dio non giudica secondo le nostre INTENZIONI e non secondo le nostre azioni ancora erronee.

La ripetizione di successi, circostanze, vivenze conducono ad un continuo sonno profondo e la permanenza nell’illusione. La costruzione organica dell’uomo e’ di tal maniera complicata, consta di migliaia e migliaia di reti, causando che anche la minima decisione nei pensieri colpisce tutta la rete. E’ come se una goccia finissima produca onde in un lago tranquillo. Se uno rimane in incoscienti ripetizioni nella vita diaria senza alcune investigazioni o interrogativi, permane e’ un “sogno fermo e profondo”. Solo la Ruota del destino conduce ad alcune ed altre vivenze o successi, per scuotersi da questo sonno profondo, e’ un intento per uscire da una “anestesia profonda”. 

Il DNA divino ed umana solo possono connettersi, quando si abbia ottenuto un certo stato di risvegliare, per non essere indotto o sedotto da ripetizioni senza senso, ma per investigare con tutta la profondita’: CHE sono realmente. Questo avanzare e’ una cosa molto propria e costanti investigazioni conducono a nuovi riconoscimenti, che rinfrescano e rinnovano il Sistema interno, per continuare con piu’ forza avanti.

Solo lo stazionamento della “cecita’” conduce alla morte incosciente, cosi come la materia si decompone e chi sa QUANDO e DOVE sara’ composta di nuovo in un corpo.
Questo non puo’ essere il vero destino dell’uomo. Ci deve essere di piu’ e per questo la domanda incandescente e’: CHI SONO? PERCHE’ STO QUI? CHE FACCIO QUI? In noi c’e’ tutto un potenziale meraviglioso, tutto quello CHE SIAMO, ma sta chiuso in uno “scrigno” ed il “Codice” o la “Chiave” per questa “Arca di Alleanza”  sara’ consegnata, quando avremo una certa misura di Disposizione e Conoscenza. Appare la domanda: stiamo essendo imprigionati di tal maniera nell’oscurita’, che sembra cosi impossibile uscire da questo? Se sveglio nella mattina, ho l’impressione di uscire da una immensa profondita’ verso la superfice di questa coscienza, ma la pregunta rimane: DOVE SEI STATO?

Ogni uomo ha questa parte di genetica divina dentro di se, ma sta’ in questo modo sotterrato e rinchiuso, che in una sola vita e’ quasi impossibile attivare questo potenziale o per lo meno prendere coscienza di questo. Puo’ anche essere che appaiano circostanze che obbligano ad un ri-conoscimante e sveglia. Tutto dipende dalla FORZA DI VOLONTA’ di ognuno e la sua decisione: continuare avanti verso zone sconosciute o fermarsi.

Portiamo al PADRE/DIO dentro di noi ma non lo sappiamo e maggiormente continuiamo giocando nel mondo come bambini incoscienti nel loro gioco.

La rete molto sottile del nostro corpo anche contiene una sottile contorimmagine e quello che facciamo qui nel nostro corpo, si riflette anche nella sua controparte, o come si dice: come e’ Sopra e’ Sotto. Tutto sta QUI e non negli “sapzi infiniti e sconosciuti dell’universo”. Quello che io non posso riconoscere QUI, tanpoco lo riconoscerei nel mondo spirituale. Per questo la GRANDE PIATTAFORMA DEL PROGRESSO E SAPERE QUESTO QUI ED ORA!

Condividendo pensieri del

PILASTRO DELLA FORTEZZA/AUSTRIA
IN SOSTENIMENTO DELL‘OTTAVA LUCE 2015 – 2022
QUI ED ORA!





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